Ostriche onlineostriche, online, freschissime, gillardeau, belon, fines
0
Spedizione in tutta Italia Compreso le Isole
Primo negozio di ostriche online in Italia dal 2011
Come aprire le ostriche
Marta Maria Moga • lug 21, 2020
Per aprire le ostriche occorre uno speciale coltellino a lama corta e tozza o, in mancanza, con un coltellino corto e a lama larga.
1. Posizionare il pollice ad 1 cm dalla punta della lama
2. Introdurre la lama in corrispondenza del muscolo
Mettete la valva piatta verso l’alto, introducete la punta del coltellino in corrispondenza della cerniera (che verrà a trovarsi verso di voi) e ruotando la lama prima a destra, poi a sinistra aprite le valve.
3. Tagliare il muscolo dell'ostrica
Introducete la lama del coltellino rasente la valva piatta superiore e recidete il muscolo che tiene unite le 2 valve.
4. Sollevare e staccare il guscio superiore
Continuate ad allargare le conchiglie fino a staccare quella piatta che eliminerete. Posate la conchiglia con l’ostrica sul tagliere, fate scorrere la lama sotto il mollusco per staccarlo. Ora l‘ostrica è pronta da gustare (freddissima).
Ostriche e champagne rimangono un simbolo di celebrazione e raffinatezza, un piacere da gustare in occasioni speciali o semplicemente per rendere un momento ordinario, straordinario. Che sia in riva al mare o nella quiete di casa tua, l'accostamento di ostriche e champagne è un'esperienza che continua a incantare e deliziare, un classico che non passerà mai di moda.
https://www.newsfood.com/gran-plateau-royal-da-campione-ristorante-da-candida-e-hoyster-house-25-settembre-2020/
GRAN PLATEAU ROYAL DA CAMPIONE… RISTORANTE DA CANDIDA E OYSTER HOUSE, 25 SETTEMBRE 2020
"Ostriche per passione" è un libro dedicato agli appassionati di ostriche, che unisce l'utile al dilettevole, una guida che accompagna il lettore in un percorso di consapevolezza iniziale nel mondo esclusivo dell'OSTRICA."Ostriche e le sue ricette: Plateaux, Antipasti, Primi e Secondi"Le ostriche possono essere consumate in una diversità di ricette prelibate , anche se il modo più tradizionale per assaporarle , preservare il loro caratteristico profumo e sapore di mare è quello di gustarle crude. La degustazione fatta insieme al liquido presente nel guscio dona una sensazione di estasi culinaria unica. Ma proviamo a condirle con un goccio di succo di limone , oppure con pepe nero, o ancora con tabasco, con pane spalmato di burro francese, con vinaigrette di aceto e scalogno, con erba cipollina, o perché no, cotte, gratinate, vellutate, al vapore, fritte, impanate, stufate o abbinate ai risotti, alla pasta, e così via … intrecciando la fantasia con il gusto afrodisiaco dell’ostrica , prenderanno vita numerose ricette apprezzabili dai palati fini. Grazie al sito: www.ristorantesanpietro.it
L’ostrica raggiunge il massimo del gusto dal 4° al 10° giorno dalla pesca. Si consiglia di gustare il prodotto in questo arco temporale. Il parametro per riconoscere la qualità del prodotto è molto semplice: l’ostrica deve essere viva e vitale. Come scoprirlo? Basta spremere una goccia di limone o sfiorare il bordo del frutto e vedere se si ritrae.